Apprendiamo solo ora, con sdegno e stupore, la nota pubblicata dal Sindaco Emilio Del Bono sul proprio canale Facebook circa il tema stadio.
Sindaco che si vanta della situazione attuale del Brescia Calcio col recente approdo in Serie A e dei progressi fatti circa la ristrutturazione dell’ormai esausto e fatiscente Stadio Mario Rigamonti, attribuendo, in maniera sottile ma evidente, i meriti all’attuale amministrazione comunale.
Vogliamo solo ricordare al caro Sindaco alcuni aspetti che smascherano in maniera palese i fantomatici meriti di questa giunta Comunale.
Se il Brescia Calcio ha evitato il fallimento e la ripartenza dalla Serie D o addirittura dall’Eccellenza si deve ringraziare unicamente il Cavalier Marco Bonometti, titolare delle Officine Meccaniche Rezzatesi, che col suo prezioso contributo in termini di tempo e denaro, a cavallo tra il 2014 e il 2015 si è preso in carico le redini della nostra amata e gloriosa squadra di calcio.
Sempre al sig. Bonometti si devono la capacità, la pazienza e la lungimiranza di vendere al momento giusto, con giusto prezzo e alla giusta persona, la società, senza così lasciarla nella mani di incapaci o sciacalli.
E’ da questo momento in poi che si evolve la figura nel nostro attuale Presidente Massimo Cellino, il quale in poco più di un anno e mezzo ha rinforzato la squadra per salvarla dal baratro della Serie C per poi portarla in una sola stagione nell’Olimpo della Serie A. Tra gli importanti investimenti a suo carico ricordiamo la nuova sede societaria, il nuovo pullman della squadra, il nuovo Store Ufficiale (eh già perché a Brescia nessuno vendeva nulla del Brescia), il progetto per il nuovo Centro Sportivo a Torbole Casaglia e non ultimo i circa 1,5 milioni di Euro spesi lo scorso anno per il rifacimento del manto erboso e degli spogliatoi dello stadio COMUNALE.
Se la prossima stagione Brescia potrà godere di un impianto ancora non all’altezza per la nostra città, ma comunque decoroso e rivitalizzato lo si deve nuovamente al presidente Cellino, il quale sta investendo parecchi MILIONI nella ristrutturazione dello stadio, tra rifacimento delle nuove curve, ritinteggiatura interna ed esterna dello stadio, installazione sky-box al posto della vecchia Parterre, sostituzione impianto luminoso, installazione nuovi seggiolini colorati e numerati in tutto lo stadio, ecc ecc..
E la cosa ancora più comica è che il Comune si prende merito di tutto ciò grazie al “PERCORSO AMMINISTRATIVO E AL BANDO PLURIENNALE CHE PERMETTONO IL RITORNO DEGLI INVESTIMENTI A BRESCIA, UNITAMENTE ALL’IMPEGNO E LA SAGGENZA DEL PRESIDENTE CELLINO”, nonostante lo stesso Presidente abbia più volte espresso grosse perplessità verso questo bando dove peraltro l’unico partecipante è stato lo stesso Brescia F.C.. Bando che vedrà Cellino impegnato a investire parecchi MILIONI nello stadio Rigamonti, pagando comunque un affitto al comune a cambio solamente di una concessione esclusiva dell’impianto per 9 anni (addirittura verrebbe da dire!!).
L’unica cosa certa è che a Brescia è stato necessario e provvidenziale l’arrivo di un imprenditore SARDO per ridarci una dignità calcistica (e non solo visto il ritorno economico di cui beneficerà la città intera con la Serie A)
A proposito Sindaco: ma lo stadio NUOVO promesso più volte alla città di Brescia e in ben 2 campagne elettorali? Si è già esaurito nel siparietto tenuto con i fantomatici australiani che a loro dire volevano riqualificare l’area di Mompiano rifacendo lo stadio, ma guarda caso nello stesso momento in cui a Cellino veniva concesso l’impianto per 9 anni, e che “guarda un pò” hanno deciso di andarsene perché “non possono aspettare tanto”. Sentiamo tanta puzza di “BLUFF”.
Citando Totò ci verrebbe da dire: “SINDACO? MA CI FACCIA IL PIACERE!”
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