Nelle ultime settimane é montato anche in Italia il movimento di protesta BlackLivesMatter, tristemente scimmiottato dagli USA seppur in un contesto sociale totalmente differente come quello europeo.
Dipinto come spontaneo e genuino, appare invece veicolato da multinazionali e stampa “mainstream” con il grottesco risultato di essere passato in breve tempo da una protesta anti-razzista ad una iconoclasta, con il chiaro obiettivo di attaccare determinati riferimenti storico-culturali di ciascuna nazione. Il risultato sarebbe l’accelerazione verso una societá sempre più liquida, in cui riferimenti culturali, estetici e politici precisi dovrebbero lasciar campo libero ad una sorta di mercato globale uniforme, in cui lo Stato avrebbe un ruolo sempre più marginale al cospetto delle “buone” e “sante” corporation come CocaCola, Amazon, Facebook o Mercedes.
Da qui la nostra risposta: la #CULTURA e la #CONSAPEVOLEZZA contro il nulla che avanza.
Proporremo una serie di opere murali dedicate a personaggi bresciani celebri ma ormai dimenticati, con l’intento di creare cultura in opposizione al mercato globale che ci vorrebbe tutti seguaci di Netflix e Playstation.
Cominceremo con il conte Franco Mazzotti, di Rudiano, tra i creatori della MilleMiglia nel 1927, presidente del Brescia Calcio e coraggioso pilota della Regia Aeronautica morto a soli 37 anni nel 1942, durante un volo di guerra, nel pieno compimento del proprio dovere.
Contro il nulla che avanza, ricorda chi eravamo per trarne esempio ogni giorno.
In queste ore ne leggeremo di tutti i colori, ma cerchiamo di fare chiarezza sulla manifestazione di ieri sera in Piazza della Vittoria che, lo ricordiamo, è stata totalmente apartitica e popolare. Innanzitutto, i numeri e le motivazioni: tanta gente […]
I gravi fatti di Manchester ci spingono ad una breve analisi. In un articolo del 2015, facilmente reperibile in rete, il Corriere della Sera, testata liberale per eccellenza, decantava in toni entusiastici l’imponente ondata migratoria che negli ultimi anni ha […]
I numeri hanno il pregio di non mentire, e di essere difficilmente interpretabili dal filtro della politica di regime. Ed i numeri che riguardano l’immigrazione in Italia parlano chiaro: secondo il Viminale sono 174.699 alla data del 14 novembre, le […]