Intanto a Brescia, durante la settimana Santa, sulla parete di un cantiere fermo da settimane appare una scritta emblematica: «Conte = Giuda» e più sotto la firma «Brescia ai Bresciani».
«Non vogliamo entrare nel merito della polemica sul MES, ma una cosa per noi è certa: sia nelle trattative con l’Unione Europea, sia nella gestione dell’emergenza Coronavirus, il premier Conte appare sempre più inadeguato» – si legge nella nota del gruppo Brescia ai Bresciani – «Siamo a due mesi dalla dichiarazione di emergenza, ad un mese di quarantena e zona rossa e Conte non trova di meglio da fare che utilizzare la TV di Stato per attaccare le opposizioni, anziché trovare soluzioni per uscire dal pantano in cui ci troviamo».
«Ci aspettavamo un discorso concreto sulle misure per uscire dall’emergenza sanitaria ed economica, invece nulla. Soltanto parole e vaghi discorsi su miliardi presi non si sa dove. Il sostegno alle partite IVA con i 600 euro, così come le casse integrazioni, ad oggi non sono arrivate. Nulla su blocco delle tasse, degli affitti, delle bollette» – si legge per poi concludere «Appare quindi del tutto evidente che questo premier è l’ennesimo Giuda traditore del popolo italiano: con lui sprofonderemo definitivamente nel baratro».
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